Liberali e centristi sulle borse di studio: a proposito di ipocrisia e opportunismo!

Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) prende atto con una certa sorpresa della giravolta elettorale di alcuni deputati del PLR e del Centro. Questi infatti sembrerebbero intenzionati a eliminare le soglie minime per l’accesso agli aiuti agli studi attraverso un’iniziativa parlamentare. Una proposta che il SISA aveva avanzato ben 5 anni fa, scontratasi con la stessa destra borghese che ora si fa paladina del diritto allo studio!

Infatti, nel 2018 il sindacato studentesco aveva inoltrato al Gran Consiglio la petizione “Per un rafforzamento delle borse di studio”, in cui si denunciava l’operazione di tagli al sostegno allo studio con l’introduzione della LAst e si chiedeva l’annullamento delle precedenti e nocive misure di risparmio, nonché un ampliamento delle misure a garanzia dell’accesso agli studi superiori per gli studenti di tutte le origini sociali. La proposta, finita sui banchi commissionali, fu però parzialmente accolta e oggetto di compromesso: da un lato l’ammontare massimo delle borse di studio passava da 16’000 a 20’000, dall’altro la riduzione delle soglie minime d’accesso non veniva accolta e la forchetta dei prestiti allo studio veniva aumentata! Un compromesso che produsse un rapporto di maggioranza – relatore il liberale Fabio Käppeli – approvato largamente dalla destra borghese in Gran Consiglio. All’interno di questo rapporto, la commissione esprimeva l’idea secondo cui “gli importi minimi attualmente in vigore appaiono adeguati, se non già piuttosto ridotti”. Oggi invece liberali e centristi si uniscono in una santa alleanza contro le stesse soglie definendole “penalizzanti” e “incomprensibili” (LaRegione, 7 gennaio 2023)! Che uregiattata!

Al momento del voto parlamentare il SISA è stato accusato di volere “il soldino ed il panino”, oggi gli stessi liberali e uregiatt si rendono conto che il soldino è fondamentale per pagarsi gli studi e che senza panino gli studenti fanno la fame! Un bel maquillage elettorale e politico che denota tutta l’ipocrisia di una borghesia fin troppo sconnessa dalla realtà studentesca!

Alla luce dell’opportunismo politico del PLR e del Centro, ci domandiamo se davvero il loro obiettivo sia quello di aiutare gli studenti e le famiglie: aprile è dietro l’angolo… Se così fosse, speriamo che l’iniziativa vada in porto, ma soprattutto, a questo punto, ci attendiamo che prendano spunto e accolgano anche le altre proposte del SISA in materia: si abolisca il prestito studentesco e si condoni immediatamente il debito studentesco!

1 Comment

  1. Sì e la Credit Suisse e già la Swissair ai tempi del liceo, a Locarno, 2001-’05 la dice lunga, con l’UBS. In particolare i radicaldemocratici, finti progressisti, sono i primi, dentro e fuori dal PLR.

    Yamin

Rispondi a Yamin Bollag Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *