SÌ all’iniziativa “Rafforziamo la scuola media”!

Il 5 giugno il popolo ticinese verrà chiamato a votare sull’iniziativa popolare “Rafforziamo la scuola media”, lanciata dal sindacato VPOD, che mira a introdurre varie misure che migliorino la qualità e l’equità dell’istruzione secondaria in Ticino!

Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) invita i votanti ad accettare l’iniziativa, che permetterebbe di garantire una scuola media gratuita, equa e di qualità per tutte le studentesse e tutti gli studenti ticinesi.


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Per una scuola media gratuita…

“Nella scuola media pubblica l’insegnamento, il materiale scolastico e i trasporti per allievi sono gratuiti.” (modifica art. 3)

Per permettere a tutta la cittadinanza di ricevere un’educazione di base di qualità, occorre che questa sia integralmente gratuita: lezioni, materiale, trasporto (e un domani si spera anche mense, doposcuola gite, ecc.) gratuiti sono il tassello fondamentale su cui costruire un’educazione democratica per tutti!

… equa…

“Le mense, il doposcuola per l’aiuto allo studio e il doposcuola per altre attività che interessano gli allievi sono organizzati dal Cantone presso ogni sede scolastica.” (modifica art. 3b)

“Per il finanziamento del doposcuola e delle mense è richiesta una partecipazione ai costi da parte delle famiglie degli allievi, ritenuto che l’ammontare di tale contributo non deve impedire l’accesso a questi servizi da parte di allievi di famiglie con redditi bassi.” (modifica art. 3c)

I servizi complementari all’insegnamento devono venir rafforzati e devono essere forniti a tutti gli studenti, senza escludere le classi sociali più svantaggiate: essi permettono di recuperare il divario di formazione rispetto ai figli della classi più abbienti, che se li possono pagare da privatisti…

… e di qualità!

“Le classi di scuola media non devono avere più di 20 allievi.” (modifica art. 21)

“L’istituto scolastico è dotato di un monte ore pari a 1 ora lezione ogni frazione completa di 35 allievi.” (modifica art. 9a)

“Gli spazi scolastici, compatibilmente con le disponibilità e per attività senza scopo di lucro, sono concessi gratuitamente ad associazioni e gruppi giovanili.” (modifica art. 19a)

Le condizioni quadro in cui si svolge l’insegnamento devono essere adeguate per un’istruzione di qualità: classi piccole per un’attenzione maggiore del docente, locali aperti per chi si occupa di attività giovanili, ecc. devono venir garantiti ovunque!


Leggete qui il comunicato stampa del SISA in cui viene espresso il sostegno all’iniziativa!


Per maggiori informazioni:

Visitate la rubrica sulla scuola media del sindacato del servizio pubblico SSP-VPOD: clicca qui

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