Ripubblicare L’Altrascuola: un progetto di cui appropriarsi collettivamente

L’Altrascuola: un nome che i lettori difficilmente riconosceranno, dal momento che l’ultimo numero della nostra rivista è stato pubblicato nell’ormai lontano 2009. Le difficoltà finanziarie, l’urgenza di altre priorità e l’affermarsi di nuovi mezzi di comunicazione (primi su tutti i social media) hanno condizionato la politica editoriale del SISA, sinora concentrata sul web e sui media (cartacei e non).

Tuttavia, le ultime riflessioni sviluppatesi all’interno del sindacato hanno suggerito un cambiamento di strategia: per poter raggiungere il massimo numero di persone e per aggirare ostacoli quali le logiche di funzionamento dei media tradizionali (sempre più ostili nei confronti di chi difende gli studenti) e dei social media (sui quali è possibile apparire ad un grande pubblico solo investendovi grandi somme in sponsorizzazioni, pubblicità, ecc.), si è deciso di ritornare a produrre una rivista cartacea. Pubblicando un giornale in formato ridotto rispetto al passato, auspichiamo di riuscire a mantenere una maggiore costanza nelle prossime edizioni Tale scelta rappresenta un tentativo, forse azzardato ma ambizioso, per rivitalizzare il dibattito tra gli studenti e per dare a tutti noi giovani in formazione uno strumento con il quale far sentire la nostra voce.

È perciò fondamentale che noi stessi studenti si percepisca questa rivista come un mezzo per tenerci informati e aggiornati su ciò che ci tocca in prima persona, come una nostra proprietà collettiva da difendere a costo di qualche piccolo sacrificio, come uno spazio nel quale dar voce alle nostre rivendicazioni e alle nostre aspirazioni. Leggere il giornale passandolo ad altri compagni una volta finito, partecipare con una piccola donazione alle spese di pubblicazione, contribuire con un proprio articolo al prossimo numero, ecc. sono tutte piccole azioni che possono permettere a questa avventura di riuscire e di svilupparsi ulteriormente. Perciò non esitate: prendete anche voi parte a questo progetto, aiutateci a rafforzare la coscienza critica di tutti noi giovani in formazione e ad organizzare la lotta in difesa dei nostri diritti!

Redazione


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