A Zurigo gli studenti occupano le scuole contro le misure di risparmio!

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Quella di mercoledì è stata una giornata di lotta per molti studenti zurighesi, mobilitatisi per contrastare le misure di risparmio previste dall’amministrazione cantonale. Come riferiscono alcuni degli organizzatori della manifestazione, il Cantone sulla Limmat ha infatti previsto tagli di ben 67 milioni nel settore dell’istruzione, da compiersi da qui al 2019.

Tramite una mobilitazione svoltasi “via social” (sui quali è stato fatto circolare il volantino che chiamava alla protesta), i promotori dell’iniziativa sono riusciti a riunire oltre 300 studenti in 7 diverse scuole superiori di Zurigo e di Küssnacht, occupate per buona parte del pomeriggio. Dopo aver discusso non solo della pericolosità di queste misure di risparmio, ma anche delle proprie aspirazioni in materia d’istruzione (sul modello di quanto svoltosi anche in Ticino lo scorso 23 marzo, in occasione della “giornata dell’altrascuola“), gli allievi, riunitisi al liceo di Stadelhofen, hanno poi condotto un corteo di protesta verso il centro città e la sede del Dipartimento cantonale dell’educazione.

Questa manifestazione è l’ennesima dimostrazione (qualora ne fosse ancora necessaria qualcuna) che il trend è ormai il medesimo in buona parte della Svizzera: a pagare i cronici ammanchi delle casse pubbliche (spesso causati proprio da massicci sgravi fiscali a beneficio degli alti redditi come quelli sui quali saremo chiamati ad esprimerci la prossima domenica) sono sempre più gli studenti e le fasce più deboli della popolazione. Come hanno ben dimostrato i colleghi zurighesi, l’unica via per opporsi alle macellerie sociali promosse dal “pensiero unico” neo-liberista che guida la nostra classe dirigente rimane la mobilitazione e la lotta sociale!

Da parte nostra, non possiamo quindi che esprimere la massima solidarietà del SISA nei confronti delle studentesse e degli studenti zurighesi, ai quali auguriamo di portare a termine con successo la propria battaglia!

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