Squadrismo nelle scuole (settembre 2014)

Come negli anni ’30 anche oggi la destra nazionalista di fronte ai numerosi problemi della società non fa altro che scagliarsi attaccando i due soggetti, a loro modo di vedere fonte di tutti i mali. Questi due soggetti, vaso di Pandora per i nazionalisti sono sostanzialmente chi ha un patrimonio genetico differente da quello tradizionale del proprio paese e la sinistra.
Come infatti abbiamo potuto notare negli scorsi giorni i giovani UDC non hanno trovato di meglio che lanciare una campagna di denuncia verso i docenti di sinistra, dato che a loro modo di vedere le scuole svizzere sarebbero un covo di rossi e bolscevichi. Quindi se il manganello e l’olio di ricino sembrano essere passati di moda, la sostanza non cambia: con un vero e proprio atto di squadrismo si intende fare pressione sul singolo docente affinché i suoi insegnamenti non escano dal seminato idelogico caro ai giovani UDC.
Perciò il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) oltre a criticare le modalità squadriste di una simile iniziativa, intende inoltre spegnere l’allarmismo e magari rassicurare i giovani UDC. Nelle scuole i docenti promuovono anche valori di destra, come possono benissimo testimoniare molti simpatizzanti e militanti del nostro sindacato, è del tutto errato che appunto le scuole siano un covo di rossi. Tuttavia non perché a scuola succeda che vengano promossi insegnamenti e valori di destra, che si giustifica un attacco sul singolo docente.

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